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BoEtico vegan fest

  • BoEtico vegan fest
Provincia: Bologna
Regione: Emilia Romagna


  • dal

    29/08/2014



    al

    31/08/2014

Tagliatelle al ragù, lasagne, tortellini e zucchine ripiene. In questo caso, però, i piatti forti della tradizione bolognese arrivano in tavola con una variante tutt'altro che secondaria: l'assenza di carne, latticini e di qualsiasi altro alimento di origine animale. Tutto in chiave vegana, dunque: per chi vuole assaggiare, l'appuntamento è da venerdì 29 a domenica 31 agosto al Parco dei giardini di via dell'Arcoveggio, a Bologna, che ospiterà il BoEtico vegan fest.
"Desideriamo abbattere i luoghi comuni che ci vedono come fanatici che mangiano solo insalatina o che tengono più alla vita di un animale che a quella dei propri simili", spiega Marina Atti, che ha ideato e organizzato il festival con la collaborazione di Fabrizio Fergnani della Lav e di Stefano Baratti dell'associazione Ca' Bura. Nell'arco delle tre giornate ci sarà spazio per convegni, lezioni di yoga, concerti. Una trentina le realtà che saranno presenti con stand e banchetti. Per quanto riguarda il cibo, saranno attivi un ristorante ed un bar per garantire colazioni, spuntini, pranzi e cene. Tutto, ovviamente, all'insegna della cucina vegana. Come? Con il seitan (ricavato dal glutine del frumento) al posto del macinato di carne, la soia per preparare formaggi di tutti i tipi oppure la curcuma per dare il giusto colore alla pasta fresca senza uova. Sulla base di una scelta "etica", la fascia di popolazione in cerca di questi prodotti "è sempre più ampia", sottolinea Atti, ma quella in programma è una manifestazione "per tutti".
L'intenzione degli organizzatori è coinvolgere "non solo vegani e addetti ai lavori - spiega Fergnani - ma chiunque voglia avere informazioni" sul mondo vegan, tra tutela degli animali e promozione della salute. Nel contempo, il festival vegano conferma che la collaborazione tra più realtà associative permette di "rendere il territorio più vivo", commenta Massimo Peron, vicepresidente del quartiere Navile: un processo "virtuoso che fa bene a tutta la cittadinanza" e garantisce un'azione "di carattere preventivo rispetto al degrado".